Non -avevo internet, ai miei tempi mi raccontano che c'era DragonBall X, ai tempi dei bisnonni le bibbie di tijuana (Carl Barks le disegnava), gli antenati facevano le pitture di pompei, in india grandi palazzi venivano ricoperti di immagini sessuali e venivano scritti i kamasutra, nell'antico egitto venivano scolpite statue di Dei dai falli enormi e in grecia un fallo stesso era un dio, oggi ci sono gli hentai pensate al famosissimo palcomix.
Giudicate voi quello che mi ha aperto il nuovo browser perplexity mentre lo testavo su vari argomenti, io non voglio entrare in argomento, mi interessa relativamente poco in questo momento ma agli utenti delle nuove inteligenze artificiali grafiche no, sui social sono ovunque, ho notato meno censura rispetto agli ultimi anni:
>>>>>> what are the risks of watching hentai
Guardare hentai comporta rischi per la salute mentale e il benessere generale. Alcuni dei rischi includono:
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Effetti dannosi sul cervello:
Il hentai può essere più dannoso per il cervello rispetto alla
pornografia regolare a causa dell'oggettificazione delle donne e degli
atti sessuali irrealistici, che possono influenzare negativamente le
percezioni sulla sessualità e sulle relazioni1.2
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Danni rispetto alla pornografia regolare:
Nel hentai sono comuni attributi fisici esagerati e atti sessuali
impossibili, che possono distorcere le aspettative sulla sessualità e
sulle relazioni.1
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Abuso e tabù:
Il hentai può contenere contenuti abusivi come pornografia minorile e
incesto, contribuendo alla normalizzazione di tali comportamenti dannosi1.2
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Declino dell'empatia e della compassione:
L'esposizione al hentai può portare a una diminuzione dell'empatia e
della compassione a causa della natura distorta e spesso violenta dei
contenuti.1
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Impatto sulle relazioni:
Il consumo eccessivo di hentai può influenzare negativamente le
relazioni, riducendo l'intimità emotiva e creando aspettative
irrealistiche sulla sessualità.4
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Effetti sulla società:
Il hentai può contribuire alla normalizzazione dell'abuso sessuale sui
minori, influenzando negativamente la percezione della consensualità e
dei confini personali4.5
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